Se ci leggi da un po’ avrai sicuramente capito che a noi di Oplà piace andare a caccia di zuccheri! Non a caso nella nostra app abbiamo inserito l’Alert zuccheri, un messaggio che ti segnala quando un prodotto ne presenta una percentuale che può risultare eccessiva. Di zuccheri abbiamo parlato anche sul nostro blog, qui , in relazione ai succhi di frutta, ti abbiamo aiutato a scovarlo in quegli alimenti in cui si nasconde a suon di insufficienze nelle nostre selezioni e classifiche di prodotti qui, qui, qui e anche qui. E dato che crediamo che la riduzione degli zuccheri sia un passo fondamentale per rendere la tua dieta più sana, qui abbiamo anche stilato una lista di consigli e buoni motivi per iniziare a farlo.
Anche in tema di zuccheri, come per molto altro, le bufale sono sempre in agguato e oggi vogliamo sfatarne una molto comune: lo zucchero di canna NON è più salutare di quello bianco! Non è meno calorico, non contiene più sostante nutritive e soprattutto, come lo zucchero bianco, viene sottoposto a processi di raffinazione… e adesso ti spieghiamo il perché!
Lo zucchero comune si può estrarre sia dalla barbabietola che dalla canna da zucchero. La principale differenza tra le due riguarda soprattutto la tecnica di lavorazione: mentre nel caso della barbabietola si procede solitamente con una purificazione totale che rende il prodotto finale bianco, nel caso di estrazione dalla canna si può mantenere una piccola quota di residui di melassa, che conferisce un gusto più aromatico e un colore scuro, o si può completare la raffinazione fino al prodotto bianco.
In entrambi i casi, la sostanza alla base del prodotto è la stessa: il saccarosio (che non è altro che il nome scientifico dello zucchero!), con l’eccezione che quello di canna presenta dei residui di melassa (sempre a seconda del grado di raffinazione). La presenza della melassa, da un punto di vista nutrizionale, non apporta alcun vantaggio nutrizionale ed energetico degno di nota: zucchero bianco e zucchero di canna hanno lo stesso numero di calorie per porzione. In entrambi i casi, indipendentemente dalla tua preferenza, ricordati che è bene limitarne il consumo!
per salutare cosa intendete? il valore calorico e la quantità sono parte del significato di salutare, credo.
i prodotti che servono alla raffinazione dello zucchero da barbabietola che incidenza hanno nel dichiarare ugualmente salutare rispetto alle tecniche di raffinazione dello zucchero da canna?
se sono gli stessi perchè non lo spiegate?
grazie
Gentile Matilde, è corretto considerare il valore calorico e soprattutto la quantità di consumo come elementi da considerare parlando di salute. L’articolo nasce infatti per dare spunti oggettivi di valutazione a chi sostiene che “lo zucchero di canna non fa male come lo zucchero bianco”. Una differenza calorica minimale (meno di mezza caloria per cucchiaino) e un processo di raffinazione parziale non sono elementi così rilevanti per giustificarne un libero consumo: si tratta di zuccheri semplici in ogni caso. Ai fini della salute, è consigliato limitarne il consumo, a prescindere dalla tipologia