Le migliori e le peggiori merendine secondo Oplà | Oplà
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Crostatine, brioches, plumcakes, ciambelle e chi più ne ha più ne metta! Non sporcano, sono pratiche e i bambini ne vanno matti (piacciono anche ai grandi!), ma possono essere  anche una fonte non indifferente di zuccheri e grassi saturi che spesso fa storcere il naso anche ai meno fiscali. Cosa fare, quindi, merendine sì o merendine no? Il consiglio è quello proporle al bambino solo occasionalmente, prediligendo per la merenda abituale frutta fresca o secca, yogurt, latte o altri alimenti freschi e genuini.

Al momento dell’acquisto, quindi, è bene stare attenti e controllare con cura l’etichetta, sia per conoscere gli ingredienti, sia per valutare i nutrienti più critici in questi prodotti, come zuccheri e grassi saturi. Per farti risparmiare tempo, ecco le 3 merendine top e le 3 flop secondo Oplà!

SPOILER –  Anche se non ci piacciono moltissimo (perché non ci insegnano ad apprezzare gusti meno dolci), la top selection contiene edulcoranti al posto dello zucchero: difficile altrimenti avere un ottimo score ed essere così golosi. Una conferma ulteriore che siamo di fronte a una categoria di prodotti da mangiare di tanto in tanto, con moderazione.

Senza zuccheri aggiunti né olio di palma e latte. A un primo sguardo questa merendina ai cereali pare perfetta, ma non farti ingannare dai messaggi on pack! Gli edulcoranti al posto dello zucchero la rendono adatta più a chi desidera un break dolce ma a basso contenuto di zuccheri, ma attenzione a non esagerare: meglio consumarla occasionalmente!

L’assenza di zuccheri (ma non di edulcoranti!) in questo tortino aromatizzato al limone strizza l’occhio anche ai più esigenti. Rispetto ad altri prodotti della stessa categoria, inoltre, offre anche un minor apporto di grassi saturi e tutto questo concorre a un apporto calorico decisamente modesto. Che non diventi una scusa per consumarne più di una o ogni giorno! Anche in questo caso, è richiesta moderazione!

Decisamente più calorico del tortino al limone, anche questo plumcake allo yogurt non ha zuccheri aggiunti. Tuttavia, ci pensano i numerosi edulcoranti a rendere dolce questa merendina, come avviene del resto in altri prodotti simili. Cosa ci piace allora di questo prodotto? Uno score nutrizionale più alto di prodotti simili, segno di una combinazione di zuccheri, grassi saturi e sale più favorevole. Ma, ovviamente, se ne consiglia un consumo occasionale!

Nonostante la formulazione di questi tortini abbia fatto a meno di conservanti e olio di palma, l’uso di zucchero, destrosio e sciroppo di glucosio la rende una delle più “zuccherine” della categoria: ben 11.3 g di zuccheri per tortino! Il contenuto di grassi saturi è più basso rispetto alla media delle merendine (1.9 g), ma questo non basterà a salvarla: c’è di meglio!

La quota di zuccheri (11 g per panino), oltre 7 g di grassi (di cui 3.3 di grassi saturi) e una lista ingredienti lunga e poco pulita (emulsionanti, addensanti, olio di colza ecc.) rendono questa merendina un prodotto poco raccomandabile per una merenda bilanciata: meglio optare per altre soluzioni!

La confettura al mirtillo, l’uso della farina di Kamut biologica, la leggerezza e friabilità dell’impasto traggono facilmente in inganno… questa merendina è tutto tranne che light! Una singola sfogliatina, infatti, apporta ben 13 g di zuccheri, un quantitativo decisamente elevato che contribuisce a creare un quadro nutrizionale sbilanciato. Alto anche l’apporto calorico per pezzo… colpa anche della porzione “consistente” (50 g!) … meglio evitare!

Senza zuccheri aggiunti né olio di palma e latte. A un primo sguardo questa merendina ai cereali pare perfetta, ma non farti ingannare dai messaggi on pack! Gli edulcoranti al posto dello zucchero la rendono adatta più a chi desidera un break dolce ma a basso contenuto di zuccheri, ma attenzione a non esagerare: meglio consumarla occasionalmente!

L’assenza di zuccheri (ma non di edulcoranti!) in questo tortino aromatizzato al limone strizza l’occhio anche ai più esigenti. Rispetto ad altri prodotti della stessa categoria, inoltre, offre anche un minor apporto di grassi saturi e tutto questo concorre a un apporto calorico decisamente modesto. Che non diventi una scusa per consumarne più di una o ogni giorno! Anche in questo caso, è richiesta moderazione!

Decisamente più calorico del tortino al limone, anche questo plumcake allo yogurt non ha zuccheri aggiunti. Tuttavia, ci pensano i numerosi edulcoranti a rendere dolce questa merendina, come avviene del resto in altri prodotti simili. Cosa ci piace allora di questo prodotto? Uno score nutrizionale più alto di prodotti simili, segno di una combinazione di zuccheri, grassi saturi e sale più favorevole. Ma, ovviamente, se ne consiglia un consumo occasionale!

Nonostante la formulazione di questi tortini abbia fatto a meno di conservanti e olio di palma, l’uso di zucchero, destrosio e sciroppo di glucosio la rende una delle più “zuccherine” della categoria: ben 11.3 g di zuccheri per tortino! Il contenuto di grassi saturi è più basso rispetto alla media delle merendine (1.9 g), ma questo non basterà a salvarla: c’è di meglio!

La quota di zuccheri (11 g per panino), oltre 7 g di grassi (di cui 3.3 di grassi saturi) e una lista ingredienti lunga e poco pulita (emulsionanti, addensanti, olio di colza ecc.) rendono questa merendina un prodotto poco raccomandabile per una merenda bilanciata: meglio optare per altre soluzioni!

La confettura al mirtillo, l’uso della farina di Kamut biologica, la leggerezza e friabilità dell’impasto traggono facilmente in inganno… questa merendina è tutto tranne che light! Una singola sfogliatina, infatti, apporta ben 13 g di zuccheri, un quantitativo decisamente elevato che contribuisce a creare un quadro nutrizionale sbilanciato. Alto anche l’apporto calorico per pezzo… colpa anche della porzione “consistente” (50 g!) … meglio evitare!

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