I falsi miti sul cibo corrono veloci, troppo veloci! Uno dei più frequenti, alimentato (scusa il gioco di parole) dalle diete alla moda, è quello secondo cui eliminare i carboidrati dalla dieta farebbe dimagrire. Vediamo perché non è vero.
Perché eliminare i carboidrati NON fa dimagrire
A dirla tutta, un piccolo fondo di verità c’è: dal punto di vista biochimico, infatti, ridurre i carboidrati può provocare una perdita di peso piuttosto repentina. La cosa interessante però è che si tratta di un risultato vano, temporaneo e non perseguibile nel tempo.
Il nostro cervello consuma parecchia energia derivante dal glucosio, il più semplice dei carboidrati. Quando il glucosio viene meno, il cervello è costretto a metabolizzare i lipidi producendo così corpi chetonici, composti che oltre certi livelli possono persino essere dannosi per il nostro corpo.
Quanti carboidrati assumere in una dieta equilibrata
Capiamo quindi come mantenere un corretto apporto di carboidrati sia fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo. Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana, i carboidrati dovrebbero essere il nutriente più abbondante della dieta e apportare circa il 45-60% dell’energia giornaliera.
Tra tutti, meglio preferire quelli integrali, con un impatto ridotto sulla glicemia, e limitare invece gli zuccheri semplici, come il saccarosio o il fruttosio.
Per scegliere bene e limitare gli zuccheri semplici, in favore di quelli complessi, puoi utilizzare strumenti come Oplà: il nostro score attribuisce un punteggio più basso a quei prodotti che contengono quantità elevate di zuccheri, sale e grassi saturi.