In molte culture regalare il sale è un augurio di fortuna, salute e prosperità. La nutrizione però ci dice il contrario: troppo sale non fa bene per la nostra salute. Capiamo perché.
Che cos’è il sale e come si produce
Il sale è uno dei condimenti principe della cucina, usato in tutto il mondo per insaporire le pietanze. Ci sono due tipologie principali: il sale marino, che si ottiene per evaporazione dall’acqua del mare e successiva raffinazione, e il salgemma (o sale di roccia), che viene estratto dalla roccia e non viene sottoposto a raffinazione, non presentando le impurità tipiche invece del sale marino.
Un’altra differenza tra le due tipologie riguarda il contenuto di iodio: il sale marino ne è povero, perché lo perde durante la raffinazione, mentre nel salgemma è presente in maggiori quantità. In commercio c’è poi il sale iodato, un sale marino cui viene aggiunto lo iodio dopo la raffinazione.
I rischi di un consumo eccessivo di sale
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non superare i 5g di sale al giorno, ma attualmente si stima che il consumo quotidiano sia almeno il doppio. Il sale che assumiamo quotidianamente infatti non è solo quello che aggiungiamo ai piatti per condire: molti dei prodotti confezionati che consumiamo infatti contengono già quantità più o meno importanti di sale, che si somma a quello che “aggiungiamo” noi cucinando.
Ma perché è importante limitare il consumo di sale? Il Ministero della Salute parla chiaro: “Un consumo eccessivo di sale favorisce l’insorgenza di ipertensione arteriosa e, di conseguenza, delle gravi patologie cardio-cerebrovascolari correlate, come l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale, ed è stato associato anche ad altre malattie cronico-degenerative, come i tumori dell’apparato digerente, in particolare quelli dello stomaco, l’osteoporosi e le malattie renali.”
Come ridurre il sale
Ridurre il sale nella dieta non è un’impresa impossibile: ecco qualche dritta.
- leggi l’etichetta nutrizionale dei prodotti o usa App come Oplà, che ti aiutano a limitare il consumo di sale;
- riduci l’uso di sale aggiunto in cucina;
- limita l’uso di altri condimenti che contengono sodio, come dadi, maionese e salse;
- riduci il consumo di alimenti ultra-trasformati e ricchi di sale come snack e patatine.
Lo score di qualità nutrizionale di Oplà penalizza i prodotti che contengono quantità elevate di sale, grassi saturi e zuccheri: usa la nostra app per limitare il consumo di questi nutrienti e migliorare la qualità della tua spesa!