4 alimenti che non pensavi contenessero molti zuccheri | Oplà
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Ci sono prodotti che scegliamo per il loro gusto, per il fatto che sono dei veri comfort food. Altri invece li mettiamo nel carrello perché pensiamo siano “sani e leggeri”. Tra questi ci sono i falsi amici, quei prodotti che consideriamo sani e invece nascondono insidie: oggi vediamo 4 prodotti alimentari che non pensavi contenere tanti zuccheri.

 

Succhi di frutta e affini

 

Bere un succo di frutta non è come mangiare la frutta fresca: ne avevamo già parlato in questo articolo, ma è bene ricordarlo. Nonostantecome impone la normativa i succhi di frutta siano 100% frutta (no zuccheri aggiunti, no edulcoranti e no additivi), conservano solo in parte le caratteristiche del frutto. Il processo di trasformazione diminuisce il contenuto di vitamine e minerali e quello di fibra, con una riduzione del senso di sazietà: e crescono densità calorica per 100g e soprattutto zuccheri. Qui abbiamo selezionato 5 succhi per te.

 

Barrette ai cereali

 

Delle barrette potremmo parlare per giorni (ma non lo faremo, tranquillo). Negli ultimi anni, grazie anche all’aiuto del marketing, gli scaffali dei supermercati si sono riempiti di barrette “salutari”, “ricche di”, “senza”. Ma non è sempre così: le barrette sono prodotti ultra-processati e bisogna stare attenti alla lista ingredienti e ai valori nutrizionali: gli zuccheri sono sempre dietro l’angolo. Noi ne abbiamo selezionate 5 per te. 

 

Yogurt alla frutta

 

Lo yogurt è ottenuto dalla fermentazione del latte tramite due ceppi batterici (il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus). E fin qui tutto bene. Però saprai bene anche tu che lo scaffale degli yogurt è pieno di prodotti di ogni tipo, su tutti gli yogurt alla frutta, frullata o in pezzi: più golosi senza dubbio, ma anche più dolci e quindi con più zucchero. Pensa che uno yogurt alla frutta, a parità di peso, ha il doppio dello zucchero che uno yogurt bianco naturale.  

 

Frutta disidratata

 

Come per i succhi, il discorso è lo stesso: la frutta non è tutta uguale. Fichi, datteri, albicocche, uvetta e l’altra frutta disidratata vengono spesso consumati come snack o come fine pasto, ma non bisogna abusarne: infatti le vitamine e i minerali della frutta si degradano, il contenuto di acqua si riduce e si concentrano invece zuccheri e calorie.  

 

Insomma, spesso gli zuccheri (e altri nutrienti, come i grassi saturi o il sale) si nascondono dove non ce li aspettiamo: Oplà può essere uno strumento utile per scovare i “falsi amici” e consumarli con consapevolezza e con la corretta frequenza. Ricorda: “è la dose che fa il veleno”! 

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